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Tipologie di prese elettriche: paese che vai, presa che trovi

#Curiosità, #Spigas Clienti

L’illuminazione degli ambienti non è certo cosa nuova, ma sicuramente lo è l’energia elettrica. La prima lampadina è stata inventata da Thomas Edison nel 1879 e solo nel corso del ‘900 l’elettricità ha cominciato a fare la sua comparsa all’interno delle case e delle fabbriche di (quasi) tutto il mondo.

Siccome allora non esisteva un sistema che permettesse di sviluppare un’unica presa elettrica uguale dappertutto, ogni paese – o quasi – ne ha inventata una propria, così che oggi esistono molte prese elettriche diverse.

Per questo, durante le vacanze o i viaggi di lavoro è bene informarsi sulle prese elettriche previste nel paese di destinazione, per non rischiare di trovarsi con la batteria dello smartphone scarica e dover correre in cerca di un adattatore.

Con questo articolo vogliamo agevolarti, fornendoti una guida sulle tipologie di prese elettriche per scoprire qual è quella che potresti incontrare nelle prossime mete delle tue vacanze.

Quanti tipi di prese elettriche esistono?

Le tipologie di prese elettriche in giro per il mondo sono oltre 20. Non sono molte, ma neanche poche considerando che ogni volta che decidiamo di fare un viaggio dobbiamo prestare attenzione e adoperarci per non subire disagi.

Le prese italiane, ad esempio, sono compatibili con quelle francesi, tedesche, svizzere solo se a due poli e dunque privi del terzo per la messa a terra. Quelle del Regno Unito, invece, sono incompatibili con quelle utilizzate in tutta l’Europa.

Più volte si è tentato di introdurre un’unica presa uguale per tutta Europa (eurospina) ma fino a ora i tentativi fatti sono falliti. È stato comunque introdotto un modello compatibile tra più Paesi possibili, come ad esempio la Shuko modificata con il foro di messa a terra, utilizzata anche in Italia.

Quali sono i tipi di spina usati in Italia?

Le tipologie di prese elettriche usate in Italia sono regolate dalla normativa CEI 23-50, che descrive le caratteristiche dei diversi tipi di spine elettriche, con delle apposite tabelle che consentono di normalizzare i dispositivi usati nel nostro Paese.

I più comuni e diffusi sono i seguenti.

Presa elettrica di tipo C

Anche chiamata P11, questa presa è omologata per sopportare 10 ampere da 2500 watt di potenza totale. È dotata di 2 o 3 fori con un diametro di 4 mm ed è compatibile con piccoli elettrodomestici. È la presa più diffusa in assoluto, ad eccezione di Regno Unito, Irlanda, Cipro, Malta, Asia e Sud America.

Presa elettrica di tipo L

Anche chiamata P17, è più performante del tipo C. Omologata per 16 ampere, è dotata di fori più distanziati e dal diametro maggiore, che possono sopportare carichi da 4000 watt di potenza totale. Viene utilizzata per elettrodomestici più potenti come l’aspirapolvere, la lavatrice, il forno elettrico, ecc. Questa presa è utilizzata anche in Cile e in Nord Africa.

Presa elettrica di tipo F (Shuko)

È una presa tedesca molto comune in Italia, dalla forma rotonda e dotata di due fori orizzontali. Può erogare da 10 a 16 ampere e può essere utilizzata anche per i grandi elettrodomestici. Richiede però un adattatore per la messa a terra. Questa presa è utilizzata anche in Germania, Austria, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Norvegia, Finlandia, Portogallo, ed Europa dell’Est.

Presa elettrica bivalente (P17/P11)

È una delle prese a muro più comuni poiché funziona sia a 10 che 16 ampere. È adatta a tutti i dispositivi domestici e richiede un adattatore solo se l’apparecchio dispone di una spina Shuko.

Tipi di prese elettriche nel mondo

Sono più di 20 le topologie di spine utilizzate nei diversi paesi del mondo, alle quali corrispondono altrettanti tipi di prese. Ecco la guida completa di quelle che potresti incontrare nei tuoi viaggi in giro per il mondo.

Presa elettriche di tipo A

È formata da due fori piatti, uno più piccolo dell’altro, e non ha la messa a terra. È una delle prese più diffuse al mondo e viene utilizzata principalmente in Giappone, negli USA, in Messico e in alcune parti del Centro e Sud America.

Presa elettriche di tipo B

È molto simile alle presa di tipo A, ma è dotata di un terzo foro per la messa a terra. È molto diffusa negli USA, in Canada, in Messico, in Cina e in Venezuela.

Presa elettrica tipo D

Questa presa è formata da tre fori rotondi disposti a triangolo e si trova in India, in Nepal, Sri Lanka e alcune parti dell’Africa. Assomiglia alla presa M, ma non è compatibile.

Presa elettrica di tipo E

È dotata di due poli di 4,8 mm e un foro per connettere la messa a terra ed è utilizzata in Francia, Belgio, Polonia in Repubblica Ceca, in Slovacchia, Tunisia e Marocco e in alcuni paesi europei.

Presa elettrica di tipo G

Tipica del Regno Unito, dell’Irlanda, di Malta, Cipro, della Malesia, Singapore e Hong Kong. Ha tre fori, due di forma rettangolare disposti in orizzontale e uno di forma circolare disposto in verticale e la spina dispone di tre poli configurati alla stesso modo.

Presa elettrica di tipo H

Si usa in Israele, sulla Striscia di Gaza e in Cisgiordania ed è caratterizzata da fori adatti a poli piatti e rotondi. In questo modo può essere collegata anche a una spina di tipo C.

Presa elettrica di tipo I

Caratterizzata da tre piedini piatti e sottili, può essere bipolare senza messa a terra ed è utilizzata in Australia, Nuova Zelanda, Cina, Argentina, Fiji, Isole Cook, Papua Nuova Guinea, Tonga. Non è compatibile con nessun altro tipo di spina.

Presa elettrica di tipo J

Caratterizzata da tre fori disposti a triangolo dove il polo centrale di terra non è in linea con gli altri due. Si trova, anche se molto raramente ormai, in Svizzera e in Liechtenstein ed è dotata di un supporto per le spine italiane.

Presa elettrica di tipo K

Una presa rarissima, ormai in via d’estinzione, che potresti trovare solamente in Danimarca, Groenlandia e Isole Faroe. Ha due fori rotondi e un terzo per la messa a terra ed è compatibile con spine di tipo C, E ed F.

Presa elettrica di tipo M

Caratterizzata da tre spine rotonde disposte in un modo specifico, è la presa del Sudafrica. Assomiglia alle prese di tipo D, ma in realtà non è compatibile a causa delle differenze nella disposizione delle spine.

Presa elettrica di tipo N

È la presa tipica del Brasile e ha tre fori rotondi, dove quello centrale (della messa a terra) è disposto leggermente fuori linea rispetto agli altri due. È comunque adatta a collegare una presa di tipo C.

Presa elettrica di tipo O

È utilizzata solamente in Thailandia, dove è stata introdotta nel 2006, e non è molto diffusa. È formata da tre fori rotondi con un diametro di 4,8 mm distanti e profondi 19 mm.

Tieni a mente il voltaggio e portati l’adattatore!

In Italia, la rete elettrica opera a 220/230 volt e tutti gli elettrodomestici e gli apparecchi elettronici sono costruiti per funzionare con questa tensione. All’estero, si possono trovare invece tensioni diverse. Ad esempio, negli USA la tensione è di 110/120 volt.

Quando viaggi in un paese con un diverso standard di voltaggio, assicurati che i tuoi dispositivi siano compatibili con quel voltaggio. Non prestando attenzione potresti causare danni al dispositivo e addirittura rischiare la scossa o bruciature.

È vero che molti dispositivi come laptop e caricabatterie sono progettati per funzionare con diverse gamme di voltaggi, ma tu, nel dubbio, controlla sempre e metti in valigia un convertitore!

Per quanto riguarda gli adattatori, invece, quelli disponibili sul mercato non vanno bene per tutti i tipi di prese elettriche. Fortunatamente però, grazie a diverse opzioni di attacco che si adattano alle varie configurazioni delle spine, con un solo adattatore potresti girare buona parte del mondo.

Che altro dire… buon viaggio!