Elettrificazione dei consumi: fondamentale per la transizione energetica #Transizione energetica Il problema è sempre lo stesso: il riscaldamento globale. Per fortuna, però, le soluzioni sono molte e si possono applicare nei modi più svariati. Prima fra tutte, ridurre (o nella migliore delle ipotesi azzerare) l’utilizzo dei combustibili fossili.
La decarbonizzazione, con obiettivo Net Zero, ha priorità assoluta. È necessario trovare alternative valide all’utilizzo di queste fonti energetiche nell’ottica di ridurre le emissioni di CO2 e mantenere l’aumento della temperatura media globale al di sotto di 1,5° C – come indicato dall’Accordo di Parigi sul clima.
Climatologi ed esperti lo hanno confermato: l’elettrificazione dei consumi potrebbe essere la soluzione più idonea a questa Transizione Energetica.
L’elettrificazione dei consumi è il trend che incentiva l’utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili al posto di quella generata dai combustibili fossili. Dalla casa ai trasporti, dalle industrie alle città, l’obiettivo dell’elettrificazione è quello di abbracciare quanti più ambiti possibili al fine di invertire la rotta del cambiamento climatico.
Quando parliamo di elettrificazione, infatti, facciamo riferimento a un cambiamento che coinvolge direttamente e su più livelli il modo di vivere di ciascuno di noi. Dal modo in cui riscaldiamo le case, riforniamo le auto, alimentiamo le industrie, gestiamo la logistica… tutto dev’essere rivisto sotto il paradigma “elettrificazione”.
Un mondo più pulito e sostenibile, che riesce a coniugare sviluppo e sostenibilità, non è più solo un’utopia, ma una realtà possibile in cui tutti gli attori in gioco – governi, istituzioni, privati cittadini, piccole e medie imprese, industrie, amministrazioni e grandi corporazioni – devono portare il loro contributo.
Un impegno che richiede un investimento di tempo e risorse ma le cui conseguenze sono vantaggiose per tutti, a cominciare dal nostro Pianeta grazie alla riduzione dell’inquinamento e della temperatura media globale. Ma oltre ai benefici ambientali, ci sono ulteriori vantaggi che l’elettrificazione porta ai diversi soggetti in gioco. Vediamoli nel dettaglio.
Come abbiamo già detto, la riduzione dei gas serra presenti in atmosfera e, di conseguenza, la riduzione della temperatura media globale è il primo indiscutibile vantaggio dell’elettrificazione che tutti dovremmo tenere in considerazione nelle nostre grandi e piccole scelte quotidiane.
Ma questo non è solo l’unico motivo vantaggioso per cui intraprendere il processo di elettrificazione dei consumi finali. Esso infatti genera una serie di benefici interconnessi che danno vita a un circolo virtuoso. Tra questi ci sono:
Un futuro più sostenibile per il pianeta è possibile solamente attraverso uno sforzo collettivo. È necessario lavorare insieme, agire in sinergia verso un obiettivo unico e condivisibile che è il benessere della Terra e dei suoi abitanti.
Bisogna sforzarci e rivedere le nostre abitudini, modificare (poco o tanto) il nostro stile di vita, intervenire all’interno di case e aziende… ed è importante, in questo processo, che tutti facciano la loro parte.
Non solo industrie e governi, anche i cittadini privati con le loro scelte possono contribuire a promuovere l’avanzata dell’elettrificazione e, di conseguenza, la transizione energetica.
Per farlo è possibile scegliere un fornitore di energia da fonti rinnovabili, invece che di energia prodotta dai combustibili fossili, e prediligere tecnologie e sistemi elettrificati per le abitazioni e la mobilità. E non solo perché elettrificare i consumi significa rinunciare ai combustibili fossili, promuovendo un comportamento virtuoso, ma anche per risparmiare sui consumi e, di conseguenza, sui costi delle utenze.
SegnoVerde, in qualità di fornitore di energia 100% green, può esserti d’aiuto. Le nostre offerte luce mettono a disposizione energia elettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili certificate e quindi prodotta senza rilasciare CO2 in atmosfera, totalmente pulita.
Un’altra opportunità percorribile è quella di unirsi a una Comunità Energetica Rinnovabile, un’associazione formata da soggetti di uno stesso territorio che desiderano diventare energeticamente indipendenti attraverso la condivisione di un impianto di energia rinnovabile, come quello fotovoltaico.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono un sistema molto vantaggioso per diventare autosufficienti nella produzione di energia elettrica verde. Attraverso un impianto di energia rinnovabile condiviso tra i diversi membri della comunità, si immette energia nell’infrastruttura elettrica nazionale ricevendo mensilmente un importo pari all’energia prodotta. Il surplus di energia prodotta e non consumata viene ceduta e venduta.
Anche le industrie, tra i principali responsabili dell’inquinamento e del riscaldamento climatico in tutto il mondo, oggi possono trarre numerosi vantaggi dall’elettrificazione e dall’impiego di energia pulita.
Per prima cosa, l’elettrificazione consente di controllare e regolare più facilmente il consumo di energia rispetto alla combustione e questo, assieme allo sviluppo di macchine sofisticate e all’elettronica di processo, permette di migliorare la qualità dei processi industriali e, di conseguenza, la qualità del prodotto.
Ma non solo. La maggior efficienza energetica data dall’elettrificazione dei processi consente di risparmiare sulla manutenzione e sui costi, di adottare tecnologie all’avanguardia, digitalizzare i servizi integrandoli con sistemi avanzati.
In ultimo, ma non certo per importanza, l’utilizzo di energia elettrica green permette di azzerare le emissioni di CO2 e di raggiungere l’obiettivo Net Zero entro il 2050.
Lunedì 23 ottobre 2023, l’Alleanza UE ha presentato il Manifesto per l’elettrificazione dove ha fissato un nuovo obietto: entro il 2030 la percentuale di elettrificazione deve passare dall’attuale 23% al 35% del consumo energetico finale.
Considerando che attualmente gli sforzi dell’UE stanno fallendo, secondo la Electrification Alliance, questo è un obiettivo fondamentale per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. In questa data, infatti, gran parte dei consumi energetici (58-71%) dovranno essere direttamente o indirettamente elettrificati con energia proveniente da fonti pulite affinché l’obiettivo venga rispettato.
Si spera quindi che questo proposito entri nel nuovo piano di elettrificazione che la prossima Commissione Europea dovrà adottare nei primi 100 giorni del suo mandato. Staremo a vedere.
Intanto, noi di segnoVerde ci impegniamo a fare la nostra parte per stare accanto a cittadini e imprese che decidono di intraprendere – non senza difficoltà – il processo di elettrificazione dei consumi finali.
Forniamo energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili e questo ci rende il partner perfetto per chiunque desideri abbracciare il paradigma dell’elettrificazione con lo scopo di preservare l’ambiente e ridurre la propria impronta ecologica.
Le nostre offerte luce, a prezzo fisso o variabile, si adattano alle esigenze di tutti facendoti risparmiare sul costo in bolletta. E se attivi online, avrai un ulteriore sconto!
