Quando si pensa a una casa lasciata vuota durante le ferie, è naturale immaginare che i consumi energetici si azzerino, o quasi. Eppure, anche dall’esterno, la bolletta continua a crescere.
Una fetta non trascurabile delle bollette estive deriva da consumi “fantasma”, cioè quegli assorbimenti energetici che persistono anche quando la casa è apparentemente spenta.
Dispositivi in standby, router lasciati accesi, decoder dimenticati collegati alla rete: si tratta di fonti continue di consumo che, a fine mese, pesano più di quanto si immagini. Anche un frigorifero vecchio o mal regolato può diventare un alleato silenzioso dello spreco.
Se si parte per lunghi periodi, si può valutare anche di svuotare e spegnere il frigo, lasciandolo aperto per evitare muffe e cattivi odori, in alternativa si può impostare il termostato su livelli minimi e sbrinare il freezer per migliorarne l’efficienza.
Durante l’estate, il condizionatore è uno dei principali responsabili dell’aumento dei consumi. Per mantenerne l’uso sotto controllo è consigliabile fare una regolare manutenzione.
Ma non solo. Usare la modalità deumidificazione e mantenere una temperatura interna non troppo distante da quella esterna possono risultare stratagemmi utili al vostro portafoglio.
In realtà basta una differenza di soli 6 gradi tra temperatura interna ed esterna per evitare sforzi eccessivi del sistema e limitare il dispendio energetico.
Anche l’illuminazione gioca un ruolo importante. Le lampadine tradizionali non solo consumano di più, ma producono calore, aumentando la necessità di raffreddare gli ambienti.
Sostituirle con lampade a LED non è solo una scelta energeticamente efficiente, ma rappresenta anche un miglioramento del comfort domestico, specialmente nei mesi più caldi.
La tariffa scelta per la fornitura energetica può avere un impatto notevole, specialmente in un periodo in cui i prezzi fluttuano sensibilmente. In estate le tariffe a prezzo variabile possono essere vantaggiose, ma richiedono una certa attenzione all’andamento del mercato.
Le offerte a prezzo fisso, invece, offrono maggiore prevedibilità, anche a fronte di un costo leggermente più alto. Confrontare periodicamente le offerte disponibili è sempre una scelta saggia.
Prescindendo dal piano tariffario scelto, dotarsi di sistemi di monitoraggio intelligente può rappresentare un ulteriore passo avanti. Strumenti come prese smart, app per la gestione dei consumi e smart meter evoluti consentono di monitorare e controllare a distanza la maggior parte dei dispositivi, ottimizzandone l’uso.
Un esempio? È possibile spegnere elettrodomestici rimasti in funzione, ricevere notifiche su consumi anomali o pianificare accensioni solo nei momenti necessari.
Proprio sul tema consumi anomali, le ferie potrebbero costituire il periodo dell’anno ideale per fare un check-up energetico della casa.
Spesso, durante l’anno, si rimandano piccoli interventi che potrebbero generare un risparmio consistente nel lungo periodo, come sostituire guarnizioni, installare temporizzatori, verificare la classe energetica degli elettrodomestici o semplicemente programmare una manutenzione degli impianti.
In definitiva, chi parte per le vacanze dovrebbe considerare la casa non solo come un luogo da lasciare “in pausa”, ma come un sistema da ottimizzare in previsione del rientro. Anche comportamenti semplici, come spegnere completamente gli apparecchi, limitare i consumi notturni e sfruttare al meglio l’illuminazione naturale, possono diventare abitudini consolidate nel tempo.
L’estate, con le sue giornate lunghe e soleggiate, è il momento ideale per trarre il massimo da un impianto fotovoltaico.
Chi ha scelto di investire nel solare può contare su un’autoproduzione costante anche in assenza, riducendo la bolletta grazie all’autoconsumo o alla vendita dell’energia in eccesso.
L’integrazione con sistemi di accumulo, inoltre, permette di immagazzinare l’energia generata nelle ore centrali della giornata per poi utilizzarla al ritorno o durante la sera, quando la produzione si ferma.
Se le vacanze sono solo un ricordo, prendi appunti per il futuro, in caso contrario… buone vacanze e buon risparmio!